Le tapparelle sono indispensabili in ogni abitazione, hanno infatti il compito, una volta chiuse, di non far entrare luce nelle stanze attraverso le finestre. Essendo esterne alla casa sono esposte a tutti i fattori atmosferici e quindi si sporcano molto velocemente. La loro pulizia serve, oltre che per un fattore igienico ed estetico, per mantenerle efficienti e in buono stato. Se le operazioni di pulizia all'interno sono più pratiche, per l'esterno occorre un po' più di lavoro, ma andrebbero comunque eseguite due o tre volte all'anno. In questa guida vedrete come pulire le tapparelle in modo pratico e veloce, a seconda del materiale utilizzato per la loro realizzazione.
Pulire le tapparelle non è più un problema con i consigli di Emmeplast
La prima verifica da fare è se la parte esterna della tapparella può essere pulita in sicurezza, perché magari vi è un pianerottolo o si è nel piano strada; in questo caso abbassare completamente la tapparella e pulire prima la parte esterna, sicuramente più sporca, e poi, cambiando l'acqua, quella interna. Se invece la tapparella non può essere pulita dall'esterno, perché vi è il vuoto, allora bisogna pulire la parte interna e, per quella esterna, smontate il cassettone e, con una scala, pulire la tapparella dall'interno. Si dovrà anche in questo caso abbassare completamente la tapparella, sollevare piano piano e in concomitanza da dentro il cassettone lavare la parte che si avvolge. Questa operazione per essere più veloce può essere fatta in due persone. Già che avete smontato il cassettone ricordatevi di dare una lubrificata.
Importante al fine di una pulizia corretta eliminare, a prescindere dalla tipologia di tapparella, lo strato di polvere superficiale, utilizzando una scopa, panno in microfibra, un mangia polvere o, ancora meglio un'aspirapolvere. Per l'ordinaria pulizia delle tapparelle utilizzate spugne in panno, abrasive per lo sporco più incrostato ma potete utilizzare anche un bastone lava pavimenti come il "mocio". Se è da tanto che non effettuate questa operazione potrebbe essere necessario cambiare spesso l'acqua.
Per gli spazi più difficili, (ad esempio i fori dei profili degli avvolgibili) dove magari il panno risulta inefficace, potete utilizzare uno spazzolino da denti bagnato.
Se avete a disposizione una vaporella, potete usare il getto del vapore, sparato con la pistola, per pulire la superficie delle tapparelle. A seconda del macchinario a disposizione vi possono essere tutta una serie di elementi aggiuntivi per agevolarvi nella pulizie degli angoli più difficili. Importante passare preventivamente un panno per eliminare lo sporco più superficiale, in modo da non creare nuvole di polvere nell'ambiente circostante. Questo metodo è sicuramente più veloce e meno faticoso, e non necessita dell'uso di alcun detergente. Inoltre il vapore avrà anche la funzione di eliminare allergeni e acari della polvere.
Come pulire le tapparelle in plastica
Quando devi pulire una tapparella in plastica o Pvc, prima di tutto devi eliminare la patina superficiale di polvere per poi procedere alla vera pulizia, unendo, in una bacinella di acqua tiepida, un po' di sapone di Marsiglia. Nel caso in cui nella tapparella siano presenti delle macchie potete aggiungere un po' di aceto. Potete anche acquistare dei prodotti specifici.
La plastica è fra tutte le superfici delle tapparella la meno delicata; per questo, nel caso in cui la superficie sia particolarmente unta, potete anche applicare una goccia di detersivo per piatti. Con un panno in microfibra procedete da sinistra verso destra o viceversa, in modo da eliminare lo sporco che si annida fra una striscia e l'altra. Riempite il secchio dell'acqua e mettete la soluzione sopra descritta, strizzate la spugna o il bastone e passatelo nella tapparella completamente chiusa. Se poi trovate delle macchie persistenti potete utilizzare la spugnetta abrasiva o dello sgrassatore, applicandolo direttamente sulla macchia e lasciandolo agire per un paio di minuti prima di ripassare la spugna. Finite le operazioni di pulitura cambiate l'acqua e risciacquate con un panno ben strizzato.
Come pulire le tapparelle in alluminio
Anche l'alluminio è un materiale abbastanza resistente e quanto sopra detto per la plastica può essere valido anche per l'alluminio. Bisogna sempre ricordarsi comunque di eliminare il primo strato di polvere. Per usare in maniera omogenea il detergente si può utilizzare anche uno spruzzino. Ricordati di verificare sempre se l'alluminio è verniciato. In questo caso infatti l'aceto e il detersivo per piatti potrebbero essere troppo aggressivi e deteriorare la vernice, quindi sarebbe preferibile utilizzare sapone di Marsiglia o prodotti specifici. Per la stessa ragione bisogna fare attenzione all'utilizzo di spugnette abrasive. Se le tapparelle sono molto oleose per sgrassarle potete anche utilizzare una soluzione di bicarbonato, ottimo anche come disinfettante, con qualche goccia di limone, oltre che acqua tiepida.
Come pulire le tapparelle ferro e acciaio
L'acciaio risulta essere un po' delicato, quindi nel pulire le tapparelle di questo materiale meglio evitare detergenti che contengano acido cloridrico, ammoniaca, soda caustica o candeggina, cloro e detersivi in polvere abrasivi. Consigliato, oltre i prodotti specifici, sempre il sapone di Marsiglia. Se vi sono delle zone particolarmente incrostate, potete anche utilizzare una soluzione di acqua tiepida e sale grosso.
Anche in questo caso obbligatorio prima spolverare, ma soprattutto risciacquare bene con acqua abbondante, in modo da non lasciare aloni ma soprattutto residui di detergente che potrebbe macchiare la tapparella. Asciugare con un panno in microfibra.
Come pulire le tapparelle in legno
Sicuramente di tutti i materiali il legno è quello più delicato e che necessità più manutenzione. In questo caso, se si tratta di una pulizia ordinaria va più che bene acqua tiepida con un po' di sapone di Marsiglia, ma per una pulizia affondo sarebbe bene utilizzare prodotti specifici. In alternativa per piccolo zone dove vi sono delle macchie potete anche utilizzare dell'amoniaca diluita. E' pur vero che il legno utilizzato per le tapparelle è trattato per essere lavabile e resistente ai fattori atmosferici, ma meglio non rischiare. Anzi, sarebbe bene, ad intervalli di qualche anno, dopo aver lavato a fondo, utilizzare prodotti specifici per salvaguardare il legno e proteggerlo. In alternativa, ad ogni pulizia, potete passare della cera d'api.
A differenza di tutti gli altri casi sarebbe meglio evitare l'uso del vapore. In ogni caso le tapparelle in legno no sono più utilizzate da tempo e chi aveva questo tipo di tapparella molto probabilmente l’ha sostituita con una in alluminio o pvc
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